Il Vaiolo

Giacomo Branca & Andrea Macchi



In questa presentazione siamo andati ad analizzare il virus del vaiolo; abbiamo lavorato sui metodi di trasmissione, i sintomi, le precauzioni e lo sviluppo sviluppo storico della malattia. Il vaiolo è causato dall'infezione da Variola virus, è largo, a forma di mattone e misura approssimativamente 302-350 nm per 244-270 nm. Possiede un DNA singolo lineare a doppio filamento appartenente al genere Orthopoxvirus (un tipo di virus a DNA a doppio filamento (alcuni virus a singolo) rivestiti da una doppia membrana virale). Essendo un virus, possedeva due membrane virali: quella esterna, di struttura tubolare,simile a quella della cellula da infettare, mentre quella interna era propria del virus. Il capside, contenente il DNA virale, aveva una forma a manubrio, con ai lati degli ammassi di proteine, detti "corpi laterali", di cui si ignora la funzione. Esistono due forme cliniche di vaiolo. La Variola maior è la forma più comune e più grave, caratterizzata da rash esteso e febbre più alta. La Variola minor è meno comune e meno grave, con una letalità inferiore all'1%. l’infezione da uno dei due virus conferisce l’immunità dall’altro. Esistono oltre al variola altri tre tipi di orthopoxvirus che possono infettare gli essere umani: Vaccinia virus, il virus del vaiolo bovino e quello del vaiolo delle scimmie che negli ultimi anni, essendo una zoonosi(Animali⇒Umani) virale, si sta presentando anche negli umani. Prima dell'eradicazione il virus si trasmette per via aerea, mediante l'inalazione di goccioline contenenti i virioni, prodotte dalla mucosa orale, nasale o faringea di un individuo infetto la trasmissione avviene di solito dopo l'inizio delle manifestazioni cutanee A differenza di altri virus che replicano nel nucleo, il vaiolo si replica nel citoplasma della cellula producendo proteine specifiche come l’RNA polimerasi La malattia è estremamente contagiosa, ma generalmente si diffonde più lentamente e meno largamente rispetto ad altre malattie virali, forse perché la trasmissione richiede uno stretto contatto ed è possibile solo dopo l'insorgenza del rash Il virus può essere trasmesso per tutta la durata della malattia, soprattutto durante la prima settimana di rash (improvviso cambiamento del colore, consistenza o aspetto della cute).