In questa presentazione siamo andati ad
analizzare il virus del vaiolo; abbiamo
lavorato
sui metodi di trasmissione, i sintomi, le
precauzioni e lo sviluppo sviluppo storico
della malattia.
Il vaiolo è causato dall'infezione da Variola
virus, è largo, a forma di mattone e misura
approssimativamente 302-350 nm per 244-270 nm.
Possiede un DNA singolo lineare a doppio
filamento appartenente al genere Orthopoxvirus
(un tipo di virus a DNA a doppio filamento
(alcuni virus a singolo) rivestiti da una
doppia membrana virale).
Essendo un virus, possedeva due membrane
virali: quella esterna, di struttura
tubolare,simile a quella della cellula da
infettare, mentre quella interna era propria
del virus. Il capside, contenente il DNA
virale, aveva una forma a manubrio, con ai
lati degli ammassi di proteine, detti "corpi
laterali", di cui si ignora la funzione.
Esistono due forme cliniche di vaiolo. La
Variola maior è la forma più comune e più
grave, caratterizzata da rash esteso e febbre
più alta. La Variola minor è meno comune e
meno grave, con una letalità inferiore all'1%.
l’infezione da uno dei due virus conferisce
l’immunità dall’altro.
Esistono oltre al variola altri tre tipi di
orthopoxvirus che possono infettare gli
essere
umani: Vaccinia virus, il virus del vaiolo
bovino e quello del vaiolo delle scimmie che
negli ultimi anni, essendo una
zoonosi(Animali⇒Umani) virale, si sta
presentando anche negli umani.
Prima dell'eradicazione il virus si trasmette
per via aerea, mediante l'inalazione di
goccioline contenenti i virioni, prodotte
dalla mucosa orale, nasale o faringea di un
individuo infetto la trasmissione avviene di
solito dopo l'inizio delle manifestazioni
cutanee
A differenza di altri virus che replicano nel
nucleo, il vaiolo si replica nel citoplasma
della cellula producendo proteine specifiche
come l’RNA polimerasi
La malattia è estremamente contagiosa, ma
generalmente si diffonde più lentamente e
meno largamente rispetto ad altre malattie
virali, forse perché la trasmissione richiede
uno stretto contatto ed è possibile solo dopo
l'insorgenza del rash
Il virus può essere trasmesso per tutta la
durata della malattia, soprattutto durante la
prima settimana di rash (improvviso
cambiamento del colore, consistenza o aspetto
della cute).